il posto del cuore torna ogni ultimo sabato del mese by discoparty su radio città fujiko 103.1 bologna

giovedì 15 dicembre 2011

IL TOPOREX TI FA BELLA


Per la maggior parte delle persone che vivono a Bologna il 17 Dicembre è una data come un’ altra: uno dei tanti, anonimi giorni che precedono il Natale. Per una ristrettissima cerchia di vecchi ricchi bolognesi invece, il 17 Dicembre è il giorno in cui la Contessa Marcucci apre le porte del suo lussuosissimo appartamento in via Siepelunga per dare una delle feste più esclusive di tutta la città. Insomma, se sei bolognese, decrepito e miliardario sicuramente sei uno degli invitati della Marcucci...
...Torna in radio con un esilarante scoppiettante inedito radiodramma la Factory più cool della città: la Gelato al Veleno Production sarà on line Sabato 17 Dicembre alle 21:30 sui 103.1 fm di Radiocittàfujiko in compagnia del Postodelcuore. Consigli, ricette, segreti e tanta musica per scoprire insieme cosa ci hanno preparato quei geniacci di Fotofrappè...vi aspettiamo!

martedì 25 ottobre 2011

Raunch girl. Un immaginario al femminile che diventa realtà



Il 29 settembre scorso, in occasione della rassegna “Sala Doc”al cinema Odeon di Bologna c’è stata la presentazione del documentario Raunch girl, di Giangiacomo De Stefano e Lara Rongoni. L’argomento ci intrigava. Un viaggio attraverso le “peripezie” erotiche della giovane Clara ma soprattutto una testimonianza vera di una donna di oggi che tenta di fare carriera improvvisandosi performer e manager di se stessa. Clara ha scelto la via del porno fatto in casa. Un realtà possibile grazie al web ma altrettanto insidiosa per le conseguenze che genera. Il porno non è mai cosa facile da digerire. Non tanto per chi lo sceglie consapevolmente (almeno si spera) quanto per chi ci si trova in mezzo. Penso alle persone che ruotano intorno a Clara. Quelle con cui inevitabilmente le tocca “fare i conti”. L’aspetto più interessante del documentario è riuscire sottilmente a mettere in luce le relazioni di Clara con chi la segue in quest’impresa ambiziosa, affascinante e complessa. Le nostre aspettative sono state ampiamente soddisfatte. Siamo orgogliosissime di poter ospitare l’altra protagonista del documentario, la sua “mamma”: Lara Rongoni, autrice e produttrice di Raunch girl ma soprattutto co-fondatrice della Sonne Film (www.sonnefilm.com)

Puntata ricca di spunti per le lettere che stiamo aspettando da voi, cari ascoltatori. Non siate timidi. Fatevi avanti e raccontateci la vostra esperienza. Avete mai pensato di posare per un sito porno come modelle/i? Lo avete fatto e poi vi siete pentite/i? E quelli che vi conoscono? Come hanno reagito? Noi siamo pronte ad ascoltarvi e come sempre a supportarvi… non mancate, sabato 29 ottobre alle 21:30 sui 103.1 di Radiocittàfujiko!!
Per le vostre testimonianze: ilpostodelcuore@gmail.com

Pollo alle prugne


Un musicista iraniano negli anni '50. Una storia dolceamara. Cinica. Poetica. Romantica. Tragica e beffarda come la vita. E l'amore. Marjane Satrapi ha fatto un lavoro perfetto. Appena ottanta facciate di fumetto in bianco e nero, linguaggio efficace e scarno, una densità di sentimenti palpabile, autentica. Il protagonista è più vivo che mai, anche se sta per morire.

Corpi Eccentrici. Aspettando Soggettiva 2011


Cos’è un corpo eccentrico?

Un corpo che non si conforma, che non si adegua e che non accetta i canoni prescrittivi del “normale”, del “bello”, del “desiderabile”. Canoni sempre più distanti dalla realtà dei corpi incarnati, e che, soprattutto in Italia, sono diventati pastoie per ridurci a oggetti inutili e decorativi. Parlare di corpi e soggettività fuori della norma è un modo per fare resistenza culturale, per non arrenderci, per produrre un pensiero altro, che veda nelle differenze l’espressione della bellezza e della potenza del lesbismo e della femminilità. Benvenute maschie, benvenute grasse, benvenute superfemme, benvenuti corpi non conformi: noi, per prime, possiamo essere il nostro strumento di liberazione!

giovedì 26 maggio 2011

Quizzami questo! E sei protagonista. Sabato 28 si avvicina


Chi è Valeria? 
jane kenoyer

Dopo aver percorso tutte le passerelle del pianeta, aver sofferto di jet lag e vissuto di diete a base di una mela, aver partecipato a tutte le feste dell’universo conosciuto, in preda a una crisi mistica si è trasferita a Bologna attratta dai miracolosi effluvi delle terme felsinee di Via Irnerio. Qui, per sottrarsi ai suoi ammiratori fashion victim anni 90, era solita rifugiarsi in baretti di infimo ordine tra universitari ignari della sua notorietà e aperitivi malsani. Nessuno l’aveva ancora riconosciuta, e aveva pochi amici, quando un giorno...

jane kenoyer

Curiosi, eh! L'unica cosa da fare per saperne di più è ascoltare sabato 28, dopo le 21.30, la prossima puntata de Il posto del cuore. Superospiti della serata il team di Gelato al veleno Production, creatori del geniale Fotofrappè - del quale si parla qui e qui e qui... insomma, un po' dappertutto! - e che, in compagnia delle nostre amiche di sempre, inventeranno per noi il fotoromanzo da radio, che si ascolta e non si vede(...forse. perché le sorprese potrebbero non finire qui!). Ospite dei nostri ospiti, è appunto Valeria, protagonista della misteriosa e stuzzicante storia che i nostri amici andranno a raccontare in quanto vincitrice del QUIZ!
E che cos'è il QUIZ? Il quiz è un divertissement inserito alla fine di ogni Fotofrappè che trasforma il lettore, già tutto contento e divertito dalla lettura di titoli imperdibili come Piccioni di Rovo o l'ormai classico Il Tombamico, in uno scaltro investigatore che deve tornare sui suoi passi alla ricerca dei vari livelli di lettura inseriti nel testo. Sì, perché le storie di Fotofrappè racchiudono sempre richiami visisva a canzoni, a copertine di dischi o a personaggi famosi, che devono essere individuati per vincere il QUIZ! 

Chi risponde correttamente alle domande, via facebook, al bar o dove riesce a contattare la Gelato al veleno Production, vince un cameo nel numero successivo di Fotofrappè! 
Volete saperne di più? Ma soprattutto,desiderate fin dai tempi di Ciavarro essere protagonisti di una fotoromanzo?
Che ve lo dico a fare? 
Sabato 28, Radio Città Fujiko, Il posto del cuore. 21.30. 
Serve altro?
jane kenoyer


fotoromanzo story. aspettando sabato!



Nato nel '46 in Italia, il Fotoromanzo è poi stato esportato in Francia, Nord Europa e America Latina dove è scivolato nelle arcinote telenovelas. "Roba da fotoromanzo", si dice spesso per 
suggerire banalità, frivolezze e volgarità, ma spesso chi lo dice non ha mai approcciati a un vero fotoromanzo considerandolo, magari in passato, cosa da servette. 
 Nel '49, in una scena di Riso Amaro, De Santis mette Grand Hotel nelle mani della Mangano che nel film è prototipo di sensualità e della “cattiva ragazza”. Nel '66, anche Virna Lisi, in Signori e Signore di Germi, è marchiata dalla lettura del fotoromanzo, e viene dipinta come timida e indecisa signorina.

Anche Fellini volge il suo sguardo cinematografico al fotoromanzo, e gli dedica quasi un film, Lo Sceicco Bianco, dove la protagonista Wanda, interpreta una giovane moglie appassionata di fotoromanzi che approfitta del viaggio di nozze per incontrare lo Sceicco bianco, idolo del suo fotoromanzo preferito, interpretato da Alberto Sordi.

Nel 2000, in Cina, l’allora presidente Jian Zeming arriva addirittura a bandire i fotoromanzi perché attenterebbero ai valori socialisti e all’etica del paese.
I Fotoromanzi non sono mai stati raccolti in biblioteche pubbliche o nelle emeroteche; sono andati perduti nella memoria, nonostante personaggi arcinoti come Arbore o Buongiorno abbiano iniziato la loro carriera proprio da lì. Una curiosità: anche Giusva Fioravanti, il presunto colpevole della Strage di Bologna, aveva una sfolgorante carriera come attore di fotoromanzi sin da piccolo!



Volete saperne di più? Sabato 28 maggio, Il posto del cuore e Gelato al veleno Production insieme per svelarvene tuuutti i segreti!  

mercoledì 25 maggio 2011

il fotoromanzo lo vedi alla radio! succede solo da noi...





Sabato 28 guest star de Il posto del cuore: Fotofrappè! In città non si parla d'altro. Ma se ancora non lo conosceste... 

"Siamo la Gelato al Veleno prod, gruppo di tre creativi bolognesi, fuoriusciti dal Dams.
Abbiamo ideato un fotoromanzo battezzato ufficialmente Fotofrappè, tutto homemade, dalla sceneggiatura all'impaginazione. Il nostro intento è quello di sdoganare il Fotoromanzo (mezzo espressivo nato in Italia, negli anni sessanta a cui si sono approcciati anche famosi registi), rispetto target da parrucchiera a cui è sempre rimasto ancorato e che sopravvive tuttora nelle pagine dell’antico GrandHotel. Cerchiamo insomma di donare nuova vita a un mezzo espressivo. L’idea è quella di coniugare l’impatto visivo e comunicativo del fotoromanzo a generi più propri delle arti cosiddette maggiori. Per fare questo raccontiamo la nostra città, Bologna inserendo luoghi storici dimenticati, cercando di far luce su zone che non raccontano solo le ormai demodè tre T (torri tortellini tette), vogliamo inserire in un contesto frivolo shakerato, che è omnicomprensivo di musica citazioni letterarie e cinematografiche, la quotidianità della “capitale” dell’Emilia Romagna e degli studenti  che qui arrivano dalle Alpi alle Ande. Ci poniamo contro l’immagine plastificata creata da Photoshop, utilizzando un linguaggio piuttosto vicino alle poetiche Dada, inventando le nostre creature e facendo attenzione alla qualità fotografica in un gioco di specchi ricco di rimandi. Siamo un fotoromanzo per i tempi morti, ma anche per quelli vivissimi, ogni numero ha vita a sé e risente di ciò che più ci influenza sul momento. Abbiamo alcune costanti, come la scelta di foto in bianco e nero che è un omaggio a Cronaca Vera. Non siamo una telenovela, ogni numero è tutta un’altra storia".

Qui un articolo de La Repubblica dedicato ai nostri ospiti.



sabato 30 aprile 2011

cosa sarebbe il cybersex senza webcam & suicide girls?


kim joon
Esibizionismo e sesso. Webcamgirls e suicidegirls. 
Perché alle donne piace essere fiere del proprio corpo!
Ne parliamo sta sera a Il posto del cuore in diretta con una suicide girl.
E VOI? RACCONTATECI LA VOSTRA ESPERIENZA!

kim joon
Vi piace farvi vedere in cam? Vi piace farvi pagare per farvi vedere in cam? Amate stuzzicare l'eros giocando con le parole di una chat? E cosa fate poi? Incontrate le vostre prede o scomparite dietro uno schermo nero? 
Raccontateci come passate le vostre notti davanti al computer. Cosa succede quando la luce verde della web cam si accende? 
Ascoltateci e intervenite durante la diretta. 
Scriveteci all'indirizzo ilpostodelcuore@gmail.com e raccontateci le vostre cyberstorie!


E se invece delle webcam girl non conoscevate l'esistenza o volete perlustrare nuovi confini con le suicide girls... preparatevi alla puntata di sta sera dando un occhio qui.

Oltre il corpo il virtuale 2: i social network del cybersex

Chad Michael Ward

E ora parliamo di social network, sempre grazie alla solita fonte amica! Per saperne di più, e per raccontare le vostre esperienze: Il posto del cuore alle 21.30, questa sera.

Boffery
Sorta di Facebook dove le connessioni fra gli utenti non sono create in base al rapporto di amicizia, ma a seconda dei rapporti sessuali avuti. L’idea è di Melissa Gira Grant, scrittrice americana di romanzi erotici, che ha annunciato la nascita di Boffery come il primo social network a permettere la mappatura dello storico del sesso degli utenti. Con Boffery sarà possibile tenere traccia della propria storia sessuale, e condividere queste informazioni con amici fidati, oppure con estranei, se questo è ciò che si desidera. Una volta registrati al sito sarà possibile vedere chi c’è in linea, stringere nuove amicizie, scrivere brevi o lunghe descrizioni di persone, relazioni ed esperienze, e organizzare tutte queste informazioni in maniera da imparare anche qualcosa in più su se stessi e sulle proprie abitudini sessuali. Inoltre è possibilie comunicare direttamente con gli altri utenti del sito, chattare, e sapere cosa stanno facendo in questo momento.

Facebook del sesso
In Italia la realtà più importante è MySocialSex, un clone di Facebook ma esclusivamente per il sesso. Questo social porno permette, agli utenti, di creare i loro profili, blog e bacheche, condividere video, chattare, e utilizzare tutte le funzionalità più comuni dei social network. Un social network e community di incontri per adulti in cui inserire i tuoi annunci sessuali e fare incontri porno.

Oltre il corpo il virtuale: lezione di cybertoy

Qualche spunto per stuzzicare le vostre cybercuriosità grazie agli estratti della ricerca in tema cybersex di una nostra cara amica. Appuntamento con Il posto del cuore (anche on line, ovviamente, qui) per entrare nei segreti meandri del virtual sex. Questa sera, alle 21.30!

La cybertuta
Sviluppata da un certo Kevin Alderman, soprannominato “il re del cybersesso” per i gadget che vende. Parrebbe che recentemente Alderman sia riuscito a mettere a punto un prototipo di tale tuta che dovrebbe permettere, a chi la indossa, di provare le sensazioni che sta vivendo il proprio avatar sullo schermo. Per il momento il modello è ancora pesante, ingombrante e difficile da indossare e, soprattutto, ha il notevole costo di 1000 dollari circa. Tuttavia Alderman sostiene che il futuro del sesso virtuale in rete passerà di qui: “La tecnologia migliorerà, la tuta verrà miniaturizzata, i costi diminuiranno. Niente sostituirà mai del tutto il contatto fisico tra due corpi, ma gran parte di quello che definiamo sesso avviene nella mente e se possiamo rendere più reale l’eccitazione mentale saremo in grado di offrire un’esperienza sessuale estremamente intensa e stimolante”.



Vagina Usb
Dopo i vibratori parlanti e i massaggiatori espliciti ecco l’ultima novità per i piaceri sessuali. La Topco, società statunitense, ha sviluppato una vagina USB che, grazie al relativo software, vi permetterà di “fare” sesso virtuale, con le più belle modelle mai esistite. Il tutto alla modica cifra di 50 dollari.


Zoon: l’ultima frontiera del sesso virtuale
Zoon prodotto da I-Gen è un sex toy controllabile a distanza per mezzo del telecomando incluso nella confezione. Ma non è tutto. Scaricando gratuitamente dal sito di I-Gen l’apposito software è possibile controllare le vibrazioni di Zoon anche a centinaia e centinaia di chilometri di distanza. Come funziona? Lady Z. compra questo giocattolo, lo mette in carica, lo assembla, e magari lo prova da sola per assaporarne le vibrazioni utilizzando il piccolo telecomando dopo aver inserito il sex toy nel suo corpo. Una volta che ha familiarizzato con l’oggetto può passare ad un uso più complesso e qui entra in gioco il suo partner Mr. Z. Lady Z. e Mr. Z. si incontrano online usando un qualunque programma di chat. Lady Z. spiega a Mr. Z. dove scaricare il software per giocare insieme ed intanto scarica il driver ed il plug-in che serviranno a lei. A questo punto Lady Z. collega il telecomando di Zoon al computer tramite la porta USB ed appare sullo schermo un codice segreto. Quel codice deve essere inviato a Mr. Z, che lo inserisce nella sua interfaccia e i due amanti lontani saranno finalmente connessi l’uno all’altra. Lady Z. inserisce il morbido e vigoroso oggetto nel suo corpo ed i giochi possono cominciare.

cyberpunk & cybersex: a Il posto del cuore abbiamo visto cose che che voi umani...

Questa sera, dopo le 21.30 a Il posto del cuore - Radio Città Fusjiko si parla di:


William Gibson. Il suo Neuromante, uscito nel 1984, viene acclamato come il manifesto, il padre di questo genere, nonostante Ridley Scott con Blade Runner già due anni prima ne avesse anticipato il movimento. In Scott e Gibson ci sono delle differenze di interpretazione del cyborg, nel primo è il diverso, l'altro da sé, nel secondo invece è l'uomo stesso sul quale vengono applicati impianti neurali al di fuori della genetica standard. Viviamo con lui un vero processo di rimodellamento del corpo umano tramite upgrade hardware, protesi che sostituiscono gli arti al fine di potenziare e migliorare le sue prestazioni.


e si parla di:


Vangelis, che compose il soundtrack di Blade Runner per Ridley Scott del 1982, film cult per gli appassionati di fantascienza, dove la città è stravolta e in mano agli "altri" e la realtà quotidiana è quella di un futuro post moderno. Il film ha anticipato il cyberpunk, il nuovo rapporto con una tecnologia che permette di superare i limiti del nostro corpo e la fuga verso il cyberspazio come una possibile liberazione.