Qualche spunto per stuzzicare le vostre cybercuriosità grazie agli estratti della ricerca in tema cybersex di una nostra cara amica. Appuntamento con Il posto del cuore (anche on line, ovviamente, qui) per entrare nei segreti meandri del virtual sex. Questa sera, alle 21.30!
La cybertuta
Sviluppata da un certo Kevin Alderman, soprannominato “il re del cybersesso” per i gadget che vende. Parrebbe che recentemente Alderman sia riuscito a mettere a punto un prototipo di tale tuta che dovrebbe permettere, a chi la indossa, di provare le sensazioni che sta vivendo il proprio avatar sullo schermo. Per il momento il modello è ancora pesante, ingombrante e difficile da indossare e, soprattutto, ha il notevole costo di 1000 dollari circa. Tuttavia Alderman sostiene che il futuro del sesso virtuale in rete passerà di qui: “La tecnologia migliorerà, la tuta verrà miniaturizzata, i costi diminuiranno. Niente sostituirà mai del tutto il contatto fisico tra due corpi, ma gran parte di quello che definiamo sesso avviene nella mente e se possiamo rendere più reale l’eccitazione mentale saremo in grado di offrire un’esperienza sessuale estremamente intensa e stimolante”.
Vagina Usb
Dopo i vibratori parlanti e i massaggiatori espliciti ecco l’ultima novità per i piaceri sessuali. La Topco, società statunitense, ha sviluppato una vagina USB che, grazie al relativo software, vi permetterà di “fare” sesso virtuale, con le più belle modelle mai esistite. Il tutto alla modica cifra di 50 dollari.
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